Questo loft milanese è stato convertito in un appartamento di due piani con l’obiettivo di creare un’oasi elegante, minimalista e tranquilla, situata in una zona trafficata e regolarmente popolata da modelle, fotografi e professionisti del settore creativo. La sfida è stata massimizzare lo spazio utilizzabile, ottenuto giocando con geometrie insolite, l’eccezionale altezza dei soffitti e le grandi aperture delle finestre per ricavare stanze al livello superiore e sfruttando un lucernario per aprire l’accesso a un tetto a terrazza e portare luce ai livelli inferiori. La tavolozza degli interni fonde con grazia elementi laccati opaco bianco sporco in tutto l’appartamento con un tavolo da pranzo in legno tattile, l’isola monolitica in pietra, una scala in metallo nero progettata su misura che si stacca dal muro con un elegante corrimano sottile. Le pareti dell’open space sono state mantenute bianche per massimizzare la luminosità e far sembrare lo spazio più ampio, mentre gli arredi, compresi gli scaffali bianchi personalizzati e gli armadi bianchi, sono ridotti al minimo e diventano quasi impercettibili. Una porta su misura appena visibile sul retro conduce alla lavanderia e a un bagno completo, mentre il livello superiore contiene tre camere da letto e un bagno il cui mobile in resina bianca è caratterizzato da un creativo motivo di scanalature. Il design senza tempo della casa si completa con le luci architettoniche e decorative contemporanee di Davide Groppi (Flash, Mira) e Seletti, comprese le iconiche lampade Monkey e Chameleon.